Noleggio cassoni scarabilli Agrigento e Caltanissetta

Oltre alla raccolta dei rifiuti e al recupero di materiali di scarto, Ecoambiente Vitello s.r.l. offre il servizio noleggio cassoni scarrabili per lo stoccaggio e lo smaltimento di diverse tipologie di rifiuto.
Si tratta di container scarrabili di diverse misure, con o senza coperchio, che vengono per lo più utilizzati per smaltire materiale edile, macerie, rottami, calcinacci o rifiuti di altra tipologia.
Il servizio di noleggio cassoni scarrabili è rivolto in particolare alle aziende che producono un’elevata quantità di scarti di lavorazione, come imprese edili e industrie, ma anche a privati.
FENICE SRL propone il servizio noleggio cassoni scarrabili per rifiuti per:
• Smaltimento terre
• Smaltimento macerie
• Smaltimento lana di roccia
• Smaltimento carta
• Smaltimento legno
• Smaltimento ferro
• Smaltimento imballaggi
• Smaltimento ingombranti  

I cassoni scarrabili possono essere utilizzati come deposito per i rifiuti o per raccogliere materiali di scarto. Sono di certo la soluzione migliore per trasportare rifiuti di ampio volume.
La comodità del container scarrabile è la possibilità di poterlo trasportare con un autocarro, posizionandolo in una zona adiacente ad un cantiere o a un’azienda, in base ai diversi casi specifici.
Disponiamo di cassoni di varia misura e dimensione per soddisfare ogni vostra esigenza.
È possibile inviare una richiesta per avere maggiori informazioni e ricevere un preventivo gratuito.
È possibile contattare il nostro personale altamente qualificato che sarà in grado di rispondere alle vostre richieste, aiutandovi nella scelta della migliore soluzione di noleggio cassoni scarrabili.
Un’assistenza completa per adempiere in modo corretto a tutti gli obblighi di legge in materia di noleggio cassoni scarrabili.

Traporto conto terzi ad Agrigento e in Sicilia

La definizione di autotrasporto “per conto terzi” potrebbe essere così riassunta: 
“prestazione di un servizio, eseguita professionalmente non in maniera strumentale ad altre attività, che consiste nel trasferimento di cose di terzi, sia esse materiali sfusi e non, su strada mediante autoveicoli, dietro il pagamento di un corrispettivo”. 
 
I Punti essenziali:
La regolamentazione
L’esercizio dell’attività di autotrasporto di cose per conto di terzi è disciplinato dal Regolamento Europeo nella norma UE 1071/2009 – decreto prot. n.RD/291 del 25.11.2011. 
Per esercitare l’attività di autotrasporto si deve avere:
• Il mezzo conforme alle normative vigenti con cui si effettua il trasporto; 
• Le merci trasportate, di proprietà di un soggetto terzo (da qui il nome “trasporto conto terzi); 
• L’itinerario già stabilito da un contratto che il vettore deve seguire.
I soggetti che possono esercitare l’attività di autotrasporto sono:
• Imprese individuali; 
• Società; 
• Consorzi e cooperative a proprietà divisa.
Si può accedere al mercato dell’autotrasporto: 
• Tramite il subentro di una impresa ad un’altra che abbia concluso l’attività di autotrasporto; 
• Attraverso l’acquisizione di un parco veicolare appartenente ad una impresa di autotrasporto; 
• Con l’acquisizione e l’immatricolazione di veicoli adibiti al trasporto.
Per effettuare l’esercizio dell’autotrasporto di cose per conto terzi è necessario: 
• L’iscrizione alla professione mediante L’Albo degli autotrasportatori di cose per conto terzi; 
• L’autorizzazione per l’esercizio della professione di trasportatore merci su strada e l’iscrizione al 
   Registro Elettronico Nazionale delle imprese; 
• Il possesso di mezzi e la disponibilità di personale.
I requisiti per esercitare l’attività dell’autotrasporto di cose per conto terzi sono: • L’onorabilità, rappresentata dalla mancanza di condanne inflitte con sentenza definitiva; 
• La capacità finanziaria, dimostrata tramite attestazione rilasciata da un revisore contabile;
• L’idoneità professionale, ottenuta mediante il superamento di un esame previsto dalla norma.
Il contrassegno da esporre in base al tipo di trasporto: 
Per legge nella parte anteriore e posteriore del proprio veicolo e all’esterno di un eventuale rimorchio, si deve esporre un contrassegno, riconducibile ad una striscia diagonale che assume diverso colore in base a:
• Rosso: trasporto in conto proprio;
• Bianco: trasporti in conto terzi;
• Azzurro: servizi di piazza.
Eventuali pene in caso di trasporti abusivi: 
• Reclusione da uno a sei mesi;
• Sanzioni;
• Fermo del veicolo.
 
Scrivici per ulteriori dettagli sui servizi di recupero e bonifica